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Il risciò: L'unica utilitaria davvero ecosostenibile: fa mediamente 100 km con un kg di pasta e ci vai praticamente ovunque. E la tua? In risciò da Cittanova a San Giovanni Rotondo
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Quattordicesimo giorno: Altamura-Bari

Sabato 05 Giugno 2010

Come andò che discesi la Peucetia fino a Bari, non dirottato da discinte sirene, e qui giunto incontrai personaggi a me simili, e con essi strinsi repentina amicizia



La notte nella pineta del b&b Valleverde è stata accompagnata da innumerevoli suoni di animali. Uno di questi era evidentemente un gufo! Ho lasciato la casetta dei pettirossi verso le 8 del mattino,

viaggio in risciò - valleverde

e sono entrato nella casa padronale, circondata da una gioiosa moltitudine di piante e fiori. Mi è stata servita ad un grande tavolo una ricca colazione, costituita da caffelatte, biscotti, caffè, acqua, succo, torta. Potevo osservare tutt'attorno e alle pareti un interessante arredamento pregno di storia e di arte.

viaggio in risciò - valleverde

Verso le 9 sono ripartito in direzione Bari.
La strada statale 96 è per un primo tratto in salita, finchè taglia nel mezzo una massiccia barriera rocciosa. Tutt'attorno il paesaggio è caratterizzato dalle Murge, la cui superficie giallina è resa irregolare da elementi rocciosi grigiastri. Un insegna indica che qui si coltiva la Lenticchia di Altamura DOC..

viaggio in risciò - ss.96 per Bari

Al di là della barriera rocciosa la strada diviene pressochè pianeggiante, ma un forte vento rende il tragitto non sempre piacevole. Se non altro, però, esso mitiga la forza del sole di giugno

viaggio in risciò - ss.96 per Bari

La statale è molto trafficata, come mi era stato già preavvisato, e quindi ho cercato di restare sempre al bordo strada. Per un certo tempo ho tenuto la ruota anteriore sulla striscia gialla di bordo strada,

viaggio in risciò - ss.96 per Bari

finchè non ho raggiunto gli operai che la stavano dipingendo...

viaggio in risciò - ss.96 per Bari

Mentre il paesaggio diveniva sempre più marittimo, eucalipti, oleandri, e cosi via, man mano che la strada scendeva verso Bari, mi è capitato di incontrare in diversi punti della strada, a destra e a sinistra, in corrispondenza di incroci, sotto il sole, innumerevoli giovani donne in attesa, alcune bellissime e/o con addosso solo la biancheria intima, alcune erano divertite al mio passaggio.

viaggio in risciò - ss.96 per Bari

Una città che si incontra prima di arrivare a Bari è Modugno; si può lasciare la statale, che in questo tratto è piuttosto trafficata, ed entrare in Modugno per raggiungere Bari da qui, o, come ho fatto io, proseguire diritto attraverso un sottopassaggio sotto la Autostrada Adriatica,

viaggio in risciò - ss.96, Modugno

ed entrare in Bari lungo via Bruno Buozzi.

viaggio in risciò - ss.96, ingresso a Bari

Ho percorso la via Crispi fino a piazza Garibaldi, poi ho girato un po' a caso fra queste belle vie attorniate da bei palazzi signorili, finchè ho riconosciuto un palazzo il cui nome non è estraneo pur anche a chi non ha mai messo piede a Bari: il teatro Petruzzelli.

viaggio in risciò - Bari, teatro Petruzzelli

Gettando una rapida occhiata su una mappa della città ho visto che il centro storico è relativamente piccolo, e fitto di strade e stradine. Mi sono immaginato qualcosa di simile al centro storico di Genova, scuro e caotico.
Ma che sorpresa quando invece mi sono trovato circondato da palazzi antichi costruiti con pietre biancheggianti al sole, idem per le strade lastricate, e tutto quanto costruito e scolpito nella chiara pietra calcarea!

viaggio in risciò - Bari, taxi nel centro storico

Attraversando strade ombreggiate dove donne e bambini strillavano allegramente fra di loro e verso di me in una lingua incomprensibile, che per quanto ne capisco potrebbe essere Barese come Albanese, molto presto ho raggiunto il duomo di Bari, una chiesa in verità non più grande del duomo di Altamura...in quei tempi evidentemente Bari non era ancora una grossa città. Le dimensioni della cittadella medievale sembrano dimostrarlo.

viaggio in risciò - Bari, taxi al duomo di Bari

Ma la chiesa più importante a Bari, punto di riferimento di tutta la regione, famosa ovunque, è la chiesa di San Nicola. Quando sono arrivato sul grande piazzale antistante all'entrata, stava per iniziare la messa in cui veniva celebrato un matrimonio, a cui ho volentieri assistito. Qualcuno degli invitati ha pensato che potessi fungere con il risciò da "automobile per gli sposi", ma allo scopo era preventivamente già giunta una vecchia Fiat 500 verniciata rosso fuoco.

viaggio in risciò - Bari, taxi a san Nicola

La chiesa è in parte circondata da una cinta muraria. A ridosso di essa si erge anche la grande statua di San Nicola, che è poi il Santa Claus del Nord-Europa/mondo anglosassone.

viaggio in risciò - Bari, statua di S.Nicola

dal lato sinistro della chiesa di S.Nicola si va direttamente al mare, ovvero sul lungomare Imperatore Augusto.

viaggio in risciò - Bari, taxi a S.Nicola

Ho seguito in risciò il lungomare verso Sud, finchè sul lungomare Nazario Sauro ho pensato di fermarmi ad un decoroso caffè con i divanetti fuori, chiamato Riviera e prendere qualcosa nel sole caldo del meriggio.
Ed ecco che in questo felice frangente ho avuto la fortuna e l'onore di conoscere un Barese di adozione che ha dell'eroico: si tratta di Alain Sabatier, un Parigino che si è così affezionato a questa città, da decidere di aprirci un'attività. E non una qualunque, ma un'attività che qui a Bari, come anche in gran parte delle città italiane, non si era mai vista, ma che nel Nord Europa è molto diffusa e va molto bene: il corriere in bicicletta. La sua società di servizi si chiama BARI-BICI-EXPRESS e fa consegne a domicilio, consegna espressa di documenti e di altri oggetti per cui un ciclomotore o addirittura un'auto sarebbero non solo sprecati, ma contribuirebbero ad appestare l'aria e la quiete cittadina.
Mentre in sua compagnia posso compiacermi di cuore che questo sistema innovativo stia prendendo piede a Bari, bevendo assieme una granita con la panna e una granita alla frutta, fra una chiacchiera e l'altra si fanno le 6 di sera, e questa sarà una sera davvero memorabile, immersi nella gioiosa Notte Bianca di Bari in compagnia dei Fantastici Eroi del Pedale di Bari!

viaggio in risciò - Bari, lungomare, Bari Bici Express

Seguendo a perdifiato il mio Cicerone-Centauro a pedali, districandosi alla meglio nel congestionato traffico automobilistico del sabato pomeriggio, ho fatto una sosta davanti al Palazzo di Città , ovvero il Municipio di Bari,

viaggio in risciò - Bari, Palazzo di Città, ovvero Municipio

Dopodichè siamo andati in una autorimessa, dove ho potuto ammirare, colmo di stupore, una intera flotta di risciò-taxi!
Sono i veicoli utilizzati dai ciclovetturini della società per il trasporto personale a Bari, denominata VELOSERVICE

Poi abbiamo pedalato verso l'est della città, dove avevo bisogno di ricomprare presso un negozio indiano un cuscino che mi è volato via dal sedile a causa del vento sulla statale 96.

viaggio in risciò - Bari, sosta-shopping

Poco dopo, superata la linea ferroviaria percorrendo un sottopassaggio, eravamo a Sud-Est del centro, nella sede-ufficio-garage della società BariBiciExpress, e mentre mangiavamo dei pomodorini con il pane di Altamura e la Stracciatella, che a Bari non è un gusto di gelato bensì un tipo di formaggio molle, una specie di stracchino, si è deciso di non mancare all'evento del momento a Bari: la prima Notte Bianca.

Questa non sarà una normale movida del sabato sera di una grossa metropoli mediterranea... Questa sera è molto di più: nel centro ci si riesce a malapena a muovere a piedi, le strade sono ovunque piene zeppe di gente giovane e meno giovane. Continuamente gente che sale e scende dal risciò, tantissimi bambini, un'enormità di ragazze "infighettate" e ragazzi nondimeno. Anche alcune televisioni sono presenti a immortalare l'evento, una delle quali cattura nel trambusto la mia voce e la mia immagine.

Antenna Sud servizio su risciò a Bari

Fra le attrazioni che ho potuto vedere, e che mi hanno forse mostrato il volto migliore della città, una banda di suonatori di tamburo giovanissimi. Mi viene spiegato che molti di quei ragazzi sono stati salvati dalla malavita, diffusa fino a pochi anni fa nel centro storico di Bari, grazie ad attività positive come la musica di gruppo. Si vede anche che i ragazzi sono fieri di suonare i tamburi, e lo fanno davvero con passione.

viaggio in risciò - Bari, notte bianca, i tamburi

Quando ormai è passata la mezzanotte, siamo andati girando per le vie del centro storico, ora libere dal grosso dei visitatori, io portando sul risciò due dei ragazzi di veloservice, che una tantum si fanno volentieri scarrozzare senza pedalare da sè!
Ma ecco che tutt'ad un tratto si rompe la catena del risciò. NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

E pensare che finora dalla partenza non si era bucata neanche una camera d'aria! Ma proprio adesso!?
In effetti devo ringraziare la divina Provvidenza, se è successo adesso. Infatti adesso c'era pronto a prestare ausilio tecnico il meccanico dei risciò, un vero Marcantonio, ma con le mani fini, infatti -smagliacatene in mano- in pochi minuti il problema era risolto. Per il momento: dovrò al più presto procurarmi una catena nuova, questa è verosimilmente oltremodo usurata, dopo oltre 3000 km di strada percorsi.

viaggio in risciò - Bari, la notte bianca

La serata non è finita, e prosegue fra birra e allegria in piazza del Ferrarese fino alle 3 del mattino circa.

viaggio in risciò - Bari, la notte bianca

Il mattino successivo sarà necessario sia per me che per Alain di partire presto: lui per una consegna da corriere, io per proseguire il mio viaggio. Accolgo l'ospitalità di Alain, che dispone di un divano libero, nello stesso ufficio dove troverà riparo notturno anche il risciò, in quel di via De Nittis
-Questo nome almeno per me non manca di evocare il pittore Pugliese per eccellenza, quell'artista Ottocentesco famoso sia in patria che Oltralpe per i suoi originali ritratti: Giuseppe De Nittis



Distanza Percorsa km 35
Peso Medio Giornaliero Lordo kg 230
Dieta/Propellente Giornaliero - 1 caffelatte ;
- 100g biscotti al cioccolato;
- 1 porzione di torta alla crema;
- 300g favette;
- 3-4 pesche;
- 1 the verde;
- 1 granita alla menta con panna;
- 100g pane di altamura con pomodorini e stracciatella;
- 1 birra + tarallucci

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