Il risciò: L'unica utilitaria davvero ecosostenibile: fa mediamente 100 km con un kg di pasta e ci vai praticamente ovunque. E la tua? Come si prende un risciò-taxi
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Costa meno andare tutti i giorni in rikscha con autista per la città che comprare e mantenere un'automobile!

Nelle maggiori città europee e nordamericane si é già da tempo capito che nei centri cittadini il risció é il mezzo di traspoto personale migliore, un buon compromesso fra un'auto a più posti e una bicicletta.
Probabilmente nei prossimi anni questo modo di spostarsi in città si imporrà anche nelle maggiori città italiane. Alcune informazioni fondamentali, che possono venire utili qualora si sia stanchi di camminare e si voglia prendere un risciò.



A meno che non siate in compagnia della vostra fidanzata/signora/nonnina e quindi non vogliate sfigurare facendo la figura del taccagno, la situazione richiede di cercare di contrattare con l'autista.
Alcuni autisti infatti dicono subito il prezzo piú o meno adatto alla fatica e alla durata media del percorso, ma alcuni altri sanno giá che una buona percentuale di clientela cerca comunque di mercanteggiare, e perció dicono giá a priori un prezzo un po' piú alto.
Non significa essere disonesti: é una questione culturale. La strada non é un negozio dove i prezzi stanno scritti sui prodotti, ma si cerca con il dialogo di individuare per cosí dire il prodotto che si addice alle esigenze dei due contraenti.
Se una persona puó spendere solo 5 euro per una corsa che ne vale normalmente dieci, puó comunque cercare di mercanteggiare, e nessuna persona ragionevole penserá male di questo comportamento.
D ire sempre PRIMA di salire sul rikscha dove si desidera andare, e quanto costa. Il ciclo-vetturino onesto vi dirà PRIMA di salire il prezzo che dovrete spendere. Non esiste nessun tipo di tassametro per risciò, quindi è bene sapere PRIMA quanto si deve spendere, per non avere POI delle cattive sorprese.
N el caso remoto in cui l'autista non vi dica il prezzo PRIMA di salire sul risciò, allora esortatelo vivacemente a farlo, e a chiare lettere. Si evitano così un sacco di perdite di tempo
D urante il percorso tenete presente che l'autista di solito parla volentieri con i suoi passeggeri, e se il percorso lo permette è possibile chiacchierare esattamente come se si fosse su un'automobile. Inoltre l'autista di risciò è spesso un insider della città, quindi vi può dare indicazioni di luoghi interessanti che non stanno indicati in nessuna guida turistica, a maggior ragione se è una guida italiana.
D'altra parte se vedete che la strada va a salire... non ponetegli troppe domande a cui non possa rispondere con un si o con un no.
E vitate pure frasi fuori luogo del tipo: "Sai, mi dispiace che tu faccia il lavoro di uno schiavo". Se lo dite ad un autista di risciò, lo dovreste dire prima alle migliaia e milioni di poveri diavoli che vedete nei bus e nelle metropolitane con le borse sotto gli occhi alle 6 di mattino andare al loro usurante impiego malpagato.
Per loro dispiace anche a me.
S e alla fine della corsa siete soddisfatti, e se ne avete la possibilità, non trattenetevi dal dare una piccola mancia. Nel Nord Europa e nel Nord America è un segno di civiltà. Nessuno per questo piccolo gesto penserà mai che siete dei nababbi inseguendovi nella notte per farvi il portafoglio. La mancia la danno anche i poveracci!


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